Ieri sera, cercando una foto da allegare al mio precedente post, ho fatto una scoperta destabilizzante: i vasini, negli ultimi anni, si sono evoluti paurosamente.
Non so il vostro, ma il mio era un banalissimo vasino di plastica azzurra che aveva l'unica funzione di riempirsi (grazie a me) e svuotarsi (grazie a mamma che provvedeva a lavarlo). La nonna, nel tentativo di renderlo un po' più interessante, ci aveva appiccicato sopra un adesivo di Susanna Tuttapanna, che dopo due lavaggi si è trasformato in una informe patacca grigiastra.
Effettivamente non si capisce come un bambino mediamente intelligente avrebbe dovuto abbandonare il comodo patello, che ti segue ovunque e ti permette di farla appena scappa, in favore di un oggetto tanto insignificante e tristanzuolo.
Già mio fratello fu più fortunato: il suo vasetto aveva la forma di un maggiolino giallo e io (che ormani ero già passata alla toilette delle signore) ne ero terribilmente invidiosa. Mia sorella, 8 anni dopo, lo ereditò e ci si affezionò talmente che fino ai quattro anni si rifiutò di fare alcunchè, se non lì.
Ricordo ancora un viaggio a Parigi: due adulti, tre bambini e un ingombrante vasino giallo, che ci trascinavamo dietro in musei, chiese e ristoranti.
Sono sicura che qualche turista ci abbia fotografato. Se vi imbattete in una foto intitolata "famiglia con vasino sotto la Tour Eiffel", siamo sicuramente noi.
Ma rispetto ai vasini moderni, anche l'amato maggiolino giallo impallidirebbe.
Perchè oggi ci sono vasini multiuso, con coperchio salva-puzza e salva-freschezza. Che puoi trasformare all'occorrenza in un moderno poggiapiedi da tenere in salotto, in una scatola porta-giochi, in un cappello per la prossima collezione autunno-inverno o in un pratico accessorio per conservare il formaggio.
Ci sono vasini che sembrano troni, con altezza regolabile, sedile riscaldato e schienale massaggiante integrato, che quando il bambino ha finito, ti ci diverti un po' pure tu.
Ci sono vasini musicali, che ti cullano con dolci melodie per favorire il rilassamento. E vasini che diffondono delicati aromi fruttati, per non offendere l'olfatto di coloro che assistono il bimbo nell'espletamento delle sue funzioni.
Vasini di alto design, dalle forme minimal e dai colori moda, e vasini old-style in ceramica, per chi è legato alle antiche tradizioni.
Vasini divertenti, per bambini che vanno distratti, e vasini trasparenti, per chi vuole avere sempre la situazione sotto controllo.
Vasini parlanti che ti avvisano quando scappa, vasini con le orecchie che arrivano quando li chiami, vasini tecnologici, per bambini di ultima generazione.
Ma il mio preferito in assoluto, è la vasino-mobile:
per chi vuole provare il brivido di farla ad alta velocità.
BUAHAHAHAHAHA!!!
RispondiEliminaMamma mia come ci divertiremo con le vaccate tecnologiche quando e se sforneremo progenie...mia madre compatisce i suoi nipotini ancora prima che da potenza diventino attualità (aristotele the retourn)
Il bimbo utilizzatore della ranocchiaMOBILE quando avrà 20 anni e sarà in camporella, al primo gracidar di batraci se la farà nei calzoni inanellando una serie di figuracce orrende
RispondiElimina