domenica 14 febbraio 2010

Soporiferi resti

Sono stata a lungo indecisa se pubblicare o meno questo post.
Il motivo è che io odio quando il fidanzato-in-carriera mi dice "te l'avevo detto".
Però è vero, me l'aveva detto. Quindi mi prenderò le mie responsabilità e ammetterò le mie colpe.

Partirò con una premessa: Questo film mi ispirava.
Non avevo visto il trailer e non avevo letto recensioni, ma avevo sentito la trama e mi sembrava che i presupposti fossero promettenti: una 14enne è stata assassinata da un vicino di casa maniaco e cerca di comunicare con suo padre.
Interessante, no? Un po' tipo il Sesto Senso.
Poi il regista è Peter Jackson, quello di Jurassic Park.
Io avevo sei anni quando è uscito Jurassic Park ma mi ricordo che mi era piaciuto. Ho ancora in mente la scena dello sfigato che corre a nascondersi in un bagno pubblico, ma il tirannosauro lo sente, lo stana e se lo mangia vivo, con ancora i pantaloni abbassati.
Sono immagini che ti restano impresse, soprattutto se hai sei anni e bagni ancora il letto.

Ad ogni modo non divaghiamo: qua (purtroppo) di dinosauri non ce n'è nemmeno uno.
Dico purtroppo perchè probabilmente avrebbero salvato il film.
C'è invece un'adolescente lagnosa -la stessa guastafeste che in "Espiazione" rovinava la vita a Keira Knightley- che per tutto il film sgrana gli occhioni celesti e ci ripete (con voce moooolto leeenta e scaandiiitaaa...peer creaaare atmosfeeeraaa) che lei aveva quattordici anni ed era felice, ma è stata uccisa dal suo vicino di casa.
Però non è in paradiso. No.
E' rimasta in una specie di terra di mezzo, piena di campi di grano dorati, spiagge assolate, boschi innevati, arcobaleni e chiari di luna sul mare.
Perchè si trova lì? Boh.
All'inizio del film non si capisce. Alla fine, nemmeno.
Per tutto il tempo si attende con fiducia una svolta, un colpo di scena, un epilogo anche scontato, ma che almeno dia uno straccio di scopo a questo interminabile film.
Invece no, non succede nemmeno quello che proprio tutti vi aspettereste. Non succede niente di niente.
La ragazza sta semplicemente lì.
Va in giro per la valle incantata, balla, piange, ride, corre, cammina.
Poi da un certo punto decide di alzare i tacchi e muore sul serio, augurando a tutti una vita felice e molto lunga.
E il film finisce. Finalmente. Con tutti gli uomini in sala che si toccano le palle.
Il motivo per cui ci abbiano fatto pagare un biglietto e restare per due lunghe ore seduti al buio, però, resta un mistero.

Vorrei aggiungere che nel cast c'è anche Susan Sarandon, che è brava come al solito e merita di essere citata.
Il suo personaggio è intrigante e divertente, ma privo di causa e di scopo...un po' come tutto in questa lagna di film.

Il mio consiglio: se proprio dovete scegliere, andate a rivedervi Avatar con gli occhialetti 3D, oppure optate per una serata in pizzeria.

6 commenti:

  1. Per dovere di cronaca devo dirlo:
    Mio fratello (che mi ha convinto ad andare al cinema) si è confuso e ha confuso anche me. Peter Jackson non ha mai girato Jurassic Park, bensì King Kong e il Signore degli Anelli.
    Questo spiega perchè nel film non c'era nemmeno un dinosauro.
    Lo avessi saputo prima, non avrei mai acconsentito a vedere questa boiata di film.

    In ogni caso il produttore è sempre il signor Spielberg, quindi avevo comunque i miei buoni motivi per aspettarmi almeno un alieno o un uovo di pterodattilo.

    Infine a questo punto, l'idea di riscrivere da capo tutta la recensione, mi fa troppa fatica.

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  2. "il fidanzato-in-carriera"14 febbraio 2010 alle ore 19:11

    Non mi pare di averti mai detto "te l'avevo detto" mi limito a farti notare che ho sempre ragione

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  3. Io ho passato gli ultimi due anni puntellinati da una serie infinita di "te l'avevo detto" da parte del mio Principe dagli Occhi Azzurri.
    Devo dire che, mio malgrado, ho davvero avuto poco gusto nello scegliere gli ultimi film, ma tutt'ora, ogni volta che sussurro l'opzione cinema, mi rinfaccia la mia lunga serie di fallimenti.
    Sweeney Todd: il fatto di averlo guardato in lingua originale non ha assolutamente giovato al film. Le canzoni in inglese antico non le consiglio a nessuno. E nemmeno le torte salate fatte con carne umana macinata.
    Enchanted (Come d'Incanto): anche questo visto in lingua originale. Mi aspettavo una storiellina in stile Disney, bella come Pomi d'ottone e manici di scopa e, invece, mi sono ritrovata tra le mani la storia di una principessa stordita che canticchia come Biancanave a piattole e piccioni. Il mio Principe dagli Occhi Azzurri è rimasto molto turbato e mi ha tolto la parola per il resto del week end.
    Juno: il film a mio avviso non era male, però devo ammettere che non proprio adatto ad un pubblico maschile.

    Insomma dopo questa tris di scelte sbagliate, non ho più le credenziali adatte per scegliere nessun tipo di film.

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  4. Ma come??? Il tuo Principe-dagli-occhi-azzurri ha gusti difficili. Dei tre film che hai citato, due li ho adorati.
    La prossima volta che vuoi andare al cinema fammi un fischio, ti ci accompagno io!

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  5. "Te l'avevo detto" che dovevi venire con me al Carnevale!!! =)

    - Amica-fashion -

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  6. Dire te l'avevo detto serve solo se si riesce poi a far si di non doverlo dire piu'

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